Il team di DocuMult ha organizzato il workshop Documenting Multiculturalism in Norman Sicily and the Islamicate East al Wolfson College di Oxford. Al workshop hanno partecipato circa 40 partecipanti, principalmente membri del progetto, inclusi i ricercatori post-dottorato dei team di Palermo, altri ricercatori di Oxford e altrove, studenti universitari e post-laurea e alcuni membri interessati del pubblico in generale.

Dopo un'introduzione e una panoramica dei progressi di DocuMult da parte del Principal Investigator Professor Jeremy Johns, i partecipanti hanno ascoltato i membri del team di Oxford, tra cui la dott.ssa Nadia Jamil (ricercatrice senior), il dott. ). I relatori hanno presentato una serie di argomenti relativi ai documenti giuridici e amministrativi arabi della Sicilia normanna, nonché la creazione e lo sviluppo della banca dati DocuMult, che servirà alla realizzazione di nuove edizioni critiche dei testi oggetto di studio.

Due ricercatori post-dottorato con sede presso l'Università degli Studi di Palermo hanno presentato ricerche dai corpora greci e latini e delineato potenziali direzioni per la ricerca futura. La dottoressa Marta Cerrito è intervenuta su L'anatema come clausola penale. Un buon esempio di pluralità di iura in Sicilia durante il periodo normanno, e la dott.ssa Francesca Vuturo ha discusso I documenti della Sicilia normanna come fonte per lo studio del greco medievale.

Il workshop ha anche ospitato discorsi dei membri del programma Invisible East, che ha sede presso la Facoltà di Studi Orientali dell'Università di Oxford. Il ricercatore principale Arezou Azad ha parlato dei suoi due progetti di ricerca, PersDoc e Go.Local, che esaminano la cultura letteraria e materiale dell'Afghanistan medievale e dell'Asia centrale.

Il workshop è stato seguito da un evento di networking, che ha consentito un'ulteriore discussione sui vari progetti.